Renzo Rizzo Photography
Tokyo e Kamakura
Per capire come è possibile che lo stesso posto sia il crocevia di milioni di persone ma somigli a volte a un insieme di villaggi piccoli e confortevoli bisogna andarci. Passi dai palazzi di Ginza con i grandi brand internazionali al mercato del pesce in 5 minuti. Dai grattacieli di Shinjuku alle costruzioni in legno che ospitano locali da 10 persone in soli pochi passi. Muovendoti dalla strada commerciale fitta di insegne coloratissime e grandi schermi animati puoi entrare in uno dei piccoli templi Shinto onnipresenti, lavarti le mani e lasciare la tua preghiera. Il kimono convive con i pantaloni o la gonna neri e la camicia bianca degli impiegati che inondano la metropolitana, e anche con i vestiti da Cosplay e da Anime indossati dalle persone che si aggirano per Akihabara e venduti nei negozi di quella zona. Preparati gli occhi. E a 45 minuti di un treno così pulito che potresti sederti sul pavimento a mangiare, arrivi a Kamakura, ex capitale, località balneare e mistica allo stesso tempo. Le fotografie parlano a me che le ho vissute, spero anche a te che le guardi. Sono il dito che indica la luna.
























